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Agricoltura » Solfato ferroso


Concime a base di sale di ferro microcristallino

Caratteristiche:



Solfato ferroso Il Solfato ferroso viene utilizzato per la prevenzione e cura della clorosi ferrica dell’actinidia, del pesco, del pero, degli agrumi e di tutte quelle piante che ne sono sensibili. Questa fisiopatia si manifesta nelle piante con ingiallimenti internervali del lembo fogliare. L’alterazione si manifesta quando viene a meno l’assorbimento del ferro da parte delle radici della pianta, quasi sempre dovuto all’eccesso di calcare attivo nel terreno ( causa di alcalinità nei terreni ) che impedisce l’assorbimento del ferro. Con il Solfato ferroso si ha la possibilità di apportare al terreno oltre al ferro anche lo zolfo, quale elemento fondamentale per abbassare il pH dei terreni che presentino valori superiori a 7,5. Si ricorda che la maggior parte delle colture prediligono un pH da 6 a 7,2 e che piante come fragola, leguminose e gran parte delle colture ornamentali esigono valori di pH del terreno tendenzialmente acidi.
Il Solfato ferroso è anche un battericida contro la rogna della vite e dell’olivo.


Composizione:



  • Titolo Ferro come FeSO4 x 7H2O 95-99 %
  • Titolo Ferro come Fe 19 – 19.9 %
  • Umidità residua 0.5 – 4 %
  • Rame 0,010 %
  • Manganese 0.090 %
  • Zinco 0.011 %
  • solubilità in acqua a 25 °C 26,00 %


Modalità e dosi media di impiego: 400 – 800 kg/ha



Contro la clorosi ferrica 1 – 2 kg per albero da frutto o 200 – 500 gr per ceppo di vite, interrando il prodotto sotto la chioma delle piante. In soluzione al 1 – 5 % si può far giungere direttamente alle radici con pali iniettori. Può essere eseguita anche la pennellatura dei tronchi delle piante clorotiche, con soluzioni al 20 – 30 %.
Contro la rogna della vite e dell’olivo si asportano le parti infette delle piante e si bagnano i tagli ( con un pennello ) con una soluzione al 25 % .


Confezioni:



Sacchi da 25 kg.


Prodotto incluso tra quelli previsti dal reg. CEE 2092/91 e successivi aggiornamenti per l'impiego in agricoltura biologica.


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